Vendere le auto elettriche è la missione dei prossimi dieci anni.
Sì, perché a produrle i costruttori ormai si sono abituati, con investimenti giganteschi in mega fabbriche che finora però non hanno portato i risultati sperati. Ed in effetti ci riescono anche piuttosto bene, mantenendo fede ai dettami stilistici delle origini con qualche strappo all’innovazione ed al futuro.
Se il processo filasse liscio, per ogni auto prodotta ci sarebbe un cliente, tuttavia le quote di mercato contenute, che raramente arrivano al 10%, in molti Paesi europei, lasciano trapelare diverse unità sui piazzali. Ciò nonostante, numerosi sono i modelli con la spina che di mese in mese vengono sfornati da ogni casa automobilistica, con tecnologia sempre più avanzata. Ci credono e ci devono credere, visto che l’Unione Europea ha posto sul banco delle pesanti ammende per chi non riesce a rientrare nei 94 g/km di emissione media per auto venduta previsti per il 2025.
Ogni player sta reagendo in modo diverso, da chi punta su soluzioni ibride a chi invece cambia rotta e spinge solo sul full electric perché deve recuperare terreno. Oggi Acea stima che ipotizzando un livello di emissione per una vettura termica di 120 g/km, sarà necessario vendere una Bev ogni quattro Ice. BMW e Mercedes per esempio sono già molto avanti, con pochi punti percentuale di stacco, mentre Ford e Stellantis hanno tanta strada da percorrere. Via di mezzo invece per Toyota, che grazie alle full hybrid parte da un gradino più alto con dato minore di emissioni.
A fronte di questo scenario, come possono i costruttori avvicinarsi alle esigenze dei clienti con dei prodotti che siano accessibili, funzionali e appetibili?
Kia prova a fornire una risposta con la EV3, un suv di 4,3 metri a cavallo tra segmento B e C, dalle forme squadrate e con un’ottima abitabilità. Design pulito e moderno, EV3 ha un listino che parte da € 35.950 per la soluzione con batteria da 58 Kwh, che garantisce un’autonomia media di circa 400 Km. Passando alla batteria da 81 Kwh (77 netti) e mantenendo l’allestimento entry level Air, con cerchi da 17’’, si può arrivare ad oltre 500 Km di autonomia media, che rappresenta un ottimo compromesso, poco meno di alcune vetture a benzina con serbatoio da 40 litri.
Risolto il dubbio sull’autonomia, che costituisce una delle principali perplessità, affrontiamo il tema prezzo: i circa 36.000 euro che diventano circa 40.000 per la variante d 81 Kwh non sono pochi, ma sono allineati ad una vettura di pari segmento di brand upper generalisti come Volkswagen, Peugeot o Skoda. Dal listino vanno poi sottratte eventuali scontistiche previste dal costruttore.
Sul fronte invece della tipologia di ricarica, in questo caso ogni acquirente ha una storia a sé stante. Possiamo appurare però che il numero delle colonnine pubbliche è in crescita, e con un tariffario medio, ipotizzando una ricarica a 7 Kwh la spesa è di poco inferiore ad un pieno di carburante tradizionale; gli importi però sono molto fluttuanti e variano in funzione della tipologia di ricarica.
Se Kia EV3 possa conquistare la clientela ancora diffidente verso il mondo elettrico è una scommessa, le premesse per fare bene ci sono, come pure delle soluzioni commerciali valide come il noleggio per clienti privati che permette di guidarla per 36 mesi/100.000 Km con una rata davvero interessante.
In un mercato ricco di novità e con prodotti sempre più completi e tecnologici, la sfida per diffondere l’elettrico si fa sempre più dura, ma è ancora tutta da giocare.