Con il 2024 si completa la gamma suv e crossover di Alfa Romeo, lo storico marchio italiano che nel nostro Paese ha venduto nei primi dieci mesi dell’anno circa 18.000 veicoli, pari all’1,4% di quota di mercato.
Un brand che ha voglia di fare parlare di sé e che punta ai segmenti più in voga per guadagnare terreno. L’introduzione della Junior infatti si inserisce perfettamente nei B-Suv e va a richiamare sia i clienti di Giulietta, ormai non più in produzione da diversi anni, sia tutto il target più o meno giovane che trova nei crossover compatti a guida rialzata il prodotto più adatto per la propria mobilità. Lunga 4,17 metri ed alta 1,59, Junior è costruita sulla piattaforma CMP di origine PSA, sulla quale vengono realizzate anche le cugine Peugeot 2008, Opel Mokka, Jeep Avenger e Fiat 600 tra le ultime nate.
Junior è però una vera Alfa Romeo, con una taratura specifica di sterzo, motore e sospensioni, un feeling di guida preciso ed una gamma propulsori che include anche una variante full electric.
Salendo di categoria nella casa del biscione si trova la Tonale, che tocca i 4,5 metri ed è il modello che dal 2022, anno del lancio, ha riscosso maggiore successo, soprattutto nella variante con il robusto 1.6 diesel con cambio automatico. Buona abitabilità interna e design personale, cruscotto digitale e plancia con schermo sospeso, Tonale impersona il nuovo corso del marchio e si proietta verso il futuro anche con soluzioni ibride plug-in e mild hybrid.
Al vertice della gamma suv troviamo la Stelvio, un evergreen che dal 2016 continua a farsi apprezzare nel mercato italiano seppur con volumi più contenuti, tenuto conto anche del posizionamento medio alto del modello e dell’assenza di elettrificazione. Grazie all’aggiornamento del 2023 però Stelvio ha subito una bella rinfrescata, con i nuovi gruppi ottici a matrice di led con frecce dinamiche che ne hanno ringiovanito il design. E’ sotto pelle tuttavia che Stelvio dà il meglio di sé, con un telaio molto sofisticato che conferisce un piacere di guida ineguagliabile in questo segmento.
Anche il marketing ed il product management di Alfa Romeo hanno lavorato a lungo per arricchire le possibilità di personalizzazione, attingendo ad una tavolozza di colori sgargianti e di impatto come il Verde Montreal o il Blu Misano, e ad una lista di equipaggiamenti opzionali non infinita ma in grado di impreziosire non di poco la dotazione, tutto all’insegna dell’italianità.
Cosa bolle in pentola ai vertici di Alfa Romeo ancora non è dato sapersi, possiamo però affermare con certezza che la rinnovata line up di veicoli a guida rialzata promette bene sia nel nostro Paese che all’estero, conquistando anche numerosi clienti che scendono da vetture tedesche e giapponesi.
Forse il cliente più difficile è proprio l’alfista, che ha nel cuore le ammiraglie di un tempo, che deve effettuare una vera e propria metamorfosi nei rapporti verso il marchio.
Noi di SfrecciAzzurra siamo sicuri che Junior, Tonale e Stelvio sapranno conquistare il pubblico anche del noleggio lungo termine grazie a strategie di vendita che premino il prodotto in modo adeguato con una giusta proiezione del valore residuo.