I marchi premium nel mercato Italiano dell’auto non sono moltissimi, e possono essere riclassificati in base al Paese di origine. Ritroviamo infatti la triade tedesca, Audi, BMW e Mercedes in ordine alfabetico, Alfa Romeo per l’Italia, Jaguar Land Rover per il Regno Unito e Volvo per la Svezia.
Ci sono poi altri brand che si collocano nell’upper mainstream come Jeep, DS e Volkswagen.
Parlando di marchi premium, la Germania è assoluta protagonista con oltre il 70% delle vendite in questo comparto. Qualità costruttiva, innovazione ed immagine sono da sempre caratteristiche distintive di Audi, BMW e Mercedes, ognuna delle quali tuttavia presenta un diverso mix di vendite.
In particolare, storicamente Audi e BMW hanno una vocazione più mirata per le flotte aziendali, lo dimostra il dato rilevato da Dataforce, società che analizza il settore automobilistico con particolare focus sul mercato btob, che evidenza che nel 2024 oltre il 40% delle nuove immatricolazioni di questi due marchi è stato indirizzato alle società di noleggio. Possiamo affermare quindi che quasi un’Audi ed una BMW ogni due viene venduta con formula noleggio a lungo termine. Ciò accade sia perché le iniziative commerciali per questo canale sono molto valide e competitive, sia perché il cliente che accede ad un brand premium è più portato a valutare positivamente questa tipologia di servizio da affiancare spesso alla sua attività professionale o lavorativa. Un ulteriore motivazione è fornita dalla carline appositamente studiata con gli allestimenti Business, che si rivolgono prettamente alle aziende con dei pacchetti optional utili e con vantaggio cliente significativo.
La casa di Stoccarda invece ha una tradizione meno improntata alle flotte, con una market share del noleggio a lungo termine inferiore al 20%, quindi decisamente lontana dai competitor. Mercedes ha mantenuto un’impostazione più tradizionalista, puntando ancora sulla clientela privata e sulle aziende con politiche strategiche orientate all’acquisto ed a formule finanziarie diverse rispetto al noleggio, dove spesso il costruttore deve scendere a compromessi con maggiori sconti. La gamma Mercedes inoltre è fortemente orientata verso l’alto, con prodotti costosi e maxi berline e suv con cta elevato, spesso superiore a 100.000 euro, tanto da sforare con alcuni modelli nel luxury.
Per garantire un adeguato mix tuttavia anche Mercedes sta puntando sempre di più al noleggio, lo testimoniano le numerose opportunità che si ritrovano ora su alcune vetture di larga scala come Classe A, GLA e GLC, che rappresentano le più diffuse nel nostro Paese. Per presentarsi con maggiore appeal, Mercedes in continuità con la concorrenza ha confezionato il pacchetto Business Extra, che affianca ad un entry level una serie di equipaggiamenti indispensabili per fare sentire il cliente a bordo di una Mercedes di primo livello; tra questi troviamo i fari full led, la connettività apple car play e android auto, il supporto lombare, i sistemi di assistenza alla guida più evoluti ed in alcuni casi anche dotazioni che impreziosiscono l’estetica come cerchi in lega dedicati, cromature e vetri privacy.
Oggi quindi è possibile accedere ad un prodotto Mercedes, sinonimo di grande stile ed eccellenza, con un rapporto qualità prezzo ottimale, approfittando della comodità del noleggio a lungo termine che offre manutenzione ed assicurazione comprese, che rischiano di risultare onerose se pagate separatamente.
In particolare, eccezionale la proposta presente su www.sfrecciazzurra.com per il modello Mercedes GLA 200d Business Extra con cambio automatico, una delle combinazioni più interessanti sia per famiglie che per aziende e partita iva.
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