Il mondo delle auto classiche rappresenta un vocabolario infinito di storie, miti e leggende che hanno segnato l’evoluzione delle quattro ruote, con delle vere e proprie pietre miliari che hanno segnato dei passi decisivi verso il futuro.
Anche noi di SfrecciAzzurra abbiamo deciso di prendere parte ad una delle kermesse italiane più prestigiose, che in sole due edizioni ha attirato migliaia di visitatori da tutta l’Europa con persino qualcuno arrivato da più lontano. Stiamo parlando del Vicenza Classic Car Show, un’esibizione di autovetture del passato che si è tenuta presso il centro fiera della città veneta dal 28 al 30 marzo 2025. Numerosi gli espositori, e sopratutto tantissime le vetture di prestigio parcheggiate su tappeti rossi, con alcuni pezzi rarissimi come la Ferrari F40 LM o la Lamborghini Miura, difficili da vedere nemmeno nei musei perché spesso parte di collezioni private.
Si è respirato un’aria energica di passione e di ottimismo tra le auto, con tanti curiosi con gli occhi a cuoricino nell’ammirare dei capolavori della meccanica e del design. Diverse le supercar presenti, Ferrari e Lamborghini con alcuni dei modelli più iconici e dalla annate più storiche fino ai giorni nostri; i musei Ferrari hanno esposto la 250 GT ed alcune 308, mentre il Lamborghin Club Italia ha svelato una possente Countach in colore Blu, una Diablo rossa fiammante ed una Aventador nera opaca. Unica la DeLorean DMC-12 del film Ritorno al futuro con le sue porte ad ali di gabbiano.
Tra i brand più rappresentativi, Porsche e Mercedes con le spider e coupé più affascinanti di ogni tempo, non sono mancate tuttavia anche delle Alfa Romeo e Fiat del passato, con quel profumo di vissuto che fa battere il cuore.
Protagoniste indiscusse dell’evento le Youngtimer, quelle auto con un’età compresa tra i 20 ed i 30 anni che iniziano a sollevare interesse per il mercato, talune con quotazioni interessanti, altre già arrivate alle stelle. Tra le più iconiche, la Lancia Thema 832 con motore Ferrari, la Volvo 850 T5 e la Alfa Romeo 75, modelli che hanno lasciato il segno e che ancora risultano accessibili seppur in risalita.
Durante l’evento era possibile acquistare inoltre alcune auto messe in vendita dagli espositori, con una trattativa a tu per tu che spesso si è conclusa positivamente, visto il copioso numero di parabrezza con il cartello “venduta”. Auto di tutti i tipi, dalle simpatiche Fiat Panda 4×4 alle Porsche Boxster fino alle DS Pallas. Un’occasione per scambiare quattro chiacchiere genuine tra appassionati, e magari portarsi a casa qualche cimelio o rivista storica nel padiglione dedicato all’amarcord ed al collezionismo.
A contorno dell’evento, la possibilità di effettuare un test drive sulla rinnovata gamma Tesla, a dimostrare il forte legame tra passato presente e futuro dell’automobile.
Da osservatori esperti abbiamo notato la presenza all’esterno di numerose auto appena immatricolate, a riprova che l’automobile nonostante il periodo complesso che sta attraversando rappresenta ancora tra i principali desideri d’acquisto degli Italiani. Automobili fresche di lancio che non sostituiscono le emozioni di una volta, ne producono di nuove, che avremo modo di rivivere e ricordare a distanza di qualche anno.
Il nutrito numero di ingressi a questo evento ci ha fatto comprendere cosa ruota attorno all’automobile, persone con gusti e abitudini diversi accomunate dal desiderio di stupirsi, di sorridere e di sognare. Magari al volante di una sportiva, magari di una familiare, ma pur sempre di sognare a quattro ruote.