Il marchio Toyota fa capo al primo costruttore automobilistico al mondo ed in Italia nel solo comparto autovetture nei primi 6 mesi dell’anno si è attestato su una quota di mercato superiore al 7%, al secondo posto dopo Fiat che gioca in casa.
Fortissima nelle vendite retail su cliente privato, complice una gamma prodotti consolidata e molto apprezzata per solidità costruttiva ed efficienza del propulsore full hybrid, Toyota destina in realtà solo il 20% (fonte Dataforce) al noleggio a lungo termine ed alla cliente fleet&business, che annovera liberi professionisti e piccole e grandi aziende. Un dato che tuttavia è in crescita considerando che solo negli ultimi anni il brand giapponese ha iniziato a credere in questa tipologia di cliente ed a sviluppare delle iniziative di customer acquisition e retention puntando sulla partnership con la società di noleggio a lungo termine interna, la captive Kinto, che rappresenta una piattaforma di servizi di mobilità che spazia dal car sharing allo long term.
Tre sono i nodi strategici per lavorare bene con il mondo flotte e con la clientela business:
– La gamma modelli: per quanto riguarda la car line di autovetture, trascendendo quindi da Toyota Professional per gli LCV, i modelli più interessanti per gli utilizzatori aziendali sono la Yaris Cross, disponibile sia a trazione anteriore che integrale, una vera chicca in questo segmento, omologabile anche come autocarro con tutti i benefici fiscali che ne conseguono, segue la C-HR, suv coupe sportivo che va a rispondere alle esigenze di driver che ricercano personalità e bassi consumi, ora presente anche con soluzione ibrida plug-in che viene premiata dal legislatore con impatto ridotto sul fringe benefit, infine la Corolla, in versione 5 porte, wagon e Cross, quest’ultima in fase di aggiornamento. La restante gamma comprende Aygo X, che con il restyling eredita una soluzione full hybrid vincente per le flotte, Rav4, prodotto di qualità ma sicuramente più di nicchia, e Prius, la capostipite del full hybrid.
– L’offerta commerciale: Toyota Financial Services e Kinto propongono diverse soluzioni per accedere ad una nuova Toyota con rate mensile personalizzabili; senza dubbio il noleggio a lungo termine è la formula più richiesta, ma anche il leasing finanziario è appetibile per la clientela business.
– La rete di vendita: grazie alla capillare presenza sul territorio e ad un mercato privati ben presidiato, la rete di vendita e assistenza Toyota è ora sempre più pronta ad accogliere tutti colori che ricercano una vettura ai fini lavorativi, che hanno esigenza di minimizzare i fermi veicoli e richiedono soluzioni di mobilità flessibili. Attraverso Kinto i dealer Toyota possono offrire vetture sostitutive, noleggi a breve termine e preassegnazioni che coprono il fabbisogno di mobilità a 360° garantendo un servizio d’eccellenza e puntando sulla professionalità degli esperti di prodotto.
Un ramo differente quello delle flotte aziendali, che necessità di nuove competenze, in primis la gestione di trattative di vendita più complesse, che coinvolgono diverse figure decisionali all’interno dell’organigramma aziendale. Maggiore attenzione viene riposta nell’impatto economico in busta paga, nelle emissioni di C02, nella dotazione di serie, che non può rinunciare ai sistemi di assistenza alla guida, peraltro sempre di serie sulla gamma Toyota ibrida, al fine di massimizzare l’efficienza dei motori. Altro tema non marginale è l’employer branding ed il valore percepito dal collaboratore limitatamente al marchio Toyota, che rientra tra i marchi generalisti di maggiore qualità, e a cui solitamente si associa il tema di sostenibilità, innovazione, elettrificazione, key points che da anni impersonano la strategia di comunicazione del brand nipponico.
Sfide e opportunità dunque per Toyota, che desidera approcciarsi al futuro come erogatore di servizi di mobilità, e la palestra sulla clientela business è destinata ad arricchire il portafoglio di soluzioni che qualsiasi cliente Toyota potrà trovare sulla sua auto del domani.