La strategia del costruttore americano #Ford di riproporre nomi gloriosi di suoi modelli del passato adattandoli al contesto economico e commerciale del momento è ormai risaputa, basti pensare alla Explorer, alla Capri o alla Puma. Proprio quest’ultima rappresenta la carline che ha riscosso più successo nel continente europeo, un crossover compatto nato dalle ceneri di una piccola coupé 3 porte degli anni 90, costruita sul pianale della Fiesta di allora.
Sempre sul pianale della Fiesta viene ideata la Nuova #Puma, presentata a Dusseldorf nel 2019 con linee completamente differenti rispetto alle origini, posizione di guida rialzata, profilo sportivo, 5 porte e un grande vano di carico, impreziosito da un vano aggiuntivo posto sotto il piano, lavabile, in grado di ospitare fino a 80 litri. Fin da subito ha conquistato il pubblico grazie al suo design fresco e moderno, in un segmento sempre più interessante, e ad una gamma motori che spaziava dal benzina al diesel fino al mild hybrid. In pochi anni oltre mezzo milione di esemplari è stato venduto nel vecchio continente, superando quindi le best seller Fiesta e Focus già a partire dal 2022.
Giovani, famiglie, single, coppie, Puma si è fatta apprezzare per la sua versatilità e per la possibilità di personalizzare la linea degli esterni e degli interni scegliendo tra gli allestimenti Titanium, il più elegante, o ST-Line, sportivo e dinamico. Per un periodo è stata presente a listino anche la ricca versione Vignale, in memoria della celebre carrozzeria, che si distingueva per dettagli cromati ed interni in pelle. Anche la gamma colori di Puma si è rivelata centrata, con diverse tonalità sgargianti che ben si sposavano con la silhouette del veicolo.
Nel 2024 Puma si è rinnovata con il restyling di metà carriera, leggere modifiche nella calandra e rivoluzione invece negli interni, con un nuovo cruscotto digitale da 12,8’’, volante a due razze appiattito ed un display centrale touchscreen con ben 12 pollici che rappresenta la più recente evoluzione del sistema Sync.
Ma la novità principale è l’introduzione della variante elettrica, denominata Gen-e, che dispone di una batteria da 43 kWh in grado di garantire fino a 400 km di autonomia ed ideale quindi come vettura tuttofare. Ben accessoriata fin dall’allestimento entry level, con fari full led, accesso keyless, cerchi da 17’’, clima automatico e rear view camera, Puma Gen-e conserva le dimensioni compatte di 4,2 metri della sorella termica ma offre ancora più spazio con un frunk nell’anteriore al posto del vano motore.
Parlando di #noleggio a lungo termine, Puma elettrica viene proposta con un delta prezzo rispetto alla variante tradizionale ibrida con cambio automatico inferiore al 15%, soluzione che la rende particolarmente appetibile anche per coloro che ricercano un veicolo a zero emissioni e bassi costi di gestione.
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